Premetto, non avrei mai votato a favore del Def. Tuttavia rimango disgustato dalla nuova ondata di odio mista a propaganda e balle che ha travolto l’ex Senatore del partito di Grillo.

1) Orellana ha salvato il governo Renzi! Falso. C’era il voto di Mineo che era pronto ad entrare e dimostrare che la minoranza Dem tiene sotto scacco il partito. Era tutto preparato. Semmai Orellana ha fatto lo sgambetto ai civatiani. Ma anche se fosse andato sotto, tolto il clamore mediatico, non sarebbe cambiato nulla per le sorti del governo. Il Pd si sarebbe organizzato per rivotare. Nulla sarebbe cambiato. Renzi ha ancora una larga maggioranza, siamo lontanissimi dalla situazione del governo Prodi o Berlusconi con maggioranze appese a un filo. Le votazioni risicate capitano in tutte le maggioranze.

2) Orellana è passato in maggioranza! Traditore! Non era un voto di fiducia, ma una decisione su un singolo atto. Chi di voi lo ha letto? Ormai siamo abituati alla società dei 140 caratteri, priva di approfondimenti puntuali. Le cose più importanti erano lo slittamento del pareggio di bilancio e il rinnovo degli 80 euro ai lavoratori. Luis è contro il Fiscal Compact e ha adottato la regola del primo M5S: si votano i singoli provvedimenti decidendo volta per volta (cosa che tutt’ora fanno tutti i consiglieri comunali 5s, tolta la propaganda di livello parlamentare). Se ci sono delle buone proposte le si sostengono senza badare a chi le presenta. L’importante è il paese. Chi è contro a dare più soldi ai lavoratori e rinviare l’austerità?

3) Orellana verme! giuda! parassita! Non lo dicono le cavallette del partito di Grillo in rete. Sono le parole di alcuni suoi ex colleghi, parlamentari della Repubblica Italiana. Le trovo vigliacche. E’ facile andare in gruppo contro una sola persona (ne so qualcosa) con l’appoggio dell’artiglieria del Blog. Orellana lo avete cacciato voi per motivazioni che nemmeno all’asilo Mariuccia avrebbero preso in considerazione. Era il vostro uomo di punta al Senato ed ora grazie a voi è libero di votare senza rispettare la volontà del gruppo. Bravi, ottimo lavoro.

4) Orellana si è venduto per 4 spiccioli! Per la poltrona di capo delegazione!  Qui occorre dare due dati. Luis è l’unico o quasi che prima di candidarsi aveva una posizione lavorativa di altissimo livello. Non so se a conti fatti oggi guadagni più di prima. Chi lo critica di aver cercato i soldi prima del parlamento era semi disoccupato o studente fuori corso. Candidandosi col partito di Grillo ha vinto alla lotteria ed ora per spirito di riconoscenza al grande capo si comporta da foca ammaestrata. Sono felice per loro (aspetto ancora gli scontrini dei rimborsi da migliaia di euro a proposito di spiccioli) ma almeno un po’ di decenza. In ultimo la poltrona di capo delegazione di cui parlano non vale quasi nulla, non è una presidenza. E’ vacante da quando la Giannini è diventata ministro e Pd e Fi non trovano un accordo. Luis è in commissione Esteri, lavora con impegno e avrebbe le carte in regola per prendersi quel piccolo ruolo. Speriamo, preferisco lui ad uno di Pd o Fi. Anche i 5s prendono diversi rimborsi per essere nelle delegazioni, che vuol dire? Ci vuole veramente malafede e complottismo per fare correlazioni di questo genere.

Detto questo io non avrei votato il Def perché oltre ad alcune cose positive contiene misure che non condivido. Al massimo mi sarei astenuto, che di fatto in Senato è un voto contrario. Inoltre esiste anche l’opportunità politica e qui Luis ha sbagliato. Chi non sbaglia? Conosco Orellana da cinque anni, quando da semplice attivista raccoglieva in Lombardia le firme per la legge regionale anti casta. All’epoca erano pochi pionieri. Noi dall’Emilia (molto più forti e strutturati) li aiutammo. Non so cosa farà in futuro e non sono il suo avvocato difensore, ma non riesco a far finta di nulla quando vedo la rete concentrarsi nei suoi due minuti d’odio verso il nemico di turno. La realtà è spesso più complessa di 140 caratteri.

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