“Oggi doveva essere lo sciopero dei lavoratori ed è invece diventato lo sciopero di tutta la città”. Così il leader Cgil Susanna Camusso dal corteo dello sciopero generale provinciale per le acciaierie di Terni che sta coinvolgendo l’intera comunità, dagli studenti ai commercianti. “Il problema è capire se il governo vuole davvero assumere la prospettiva e il futuro di questo stabilimento come un impegno di politica industriale da perseguire anche esercitando le funzioni di politica estera” con il governo tedesco. “Le iniziative che ha assunto la Thyssen – dice Susanna Camusso dal corteo di Terni – oltre a pregiudicare lo stabilimento pregiudicano anche l’economia della città: basta pensare alle operazioni che la Thyssen sta facendo sugli appalti per dire che c’è proprio un’idea di deindustrializzazione”. Sono almeno in diecimila al corteo con gli operai anche avvocati, mamme con bambini e i negozi sono stati chiusi. Il corteo è lungo oltre un chilometro e sta bloccando l’intera città di Mauro Episcopo

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Terni, in 30mila al corteo degli operai dell’Ast: “L’acciaieria non si tocca”

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