‘Il giornalista di Repubblica Carlo Bonini ha deciso di dimettersi dal ruolo di consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti a seguito della riammissione di Renato Farina, l’ex vicedirettore di Libero arruolato dal Sismi come “agente Betulla” e coinvolto nell’inchiesta sul sequestro di Abu Omar a Milano.  Ai microfoni de ilfattoquotidiano.it, Bonini spiega le motivazioni che l’hanno spinto a lasciare: “Due vicende che segnano un punto di non ritorno per la nostra professione. Il reintegro di un signore arruolato dal servizio segreto militare e radiato con disonore 7 anni fa, ma oggi riammesso all’unanimità dall’Ordine regionale della Lombardia e la presenza di Giovanni Lucianelli, già segretario del pregiudicato Sergio De Gregorio, nelle sessioni di idoneità professionale”. Farina, oltre al lavoro del pm Armando Spataro, spiava anche i suoi colleghi come lo stesso Bonini che sul caso della sparizione dell’imam lavorava in coppia con Giuseppe D’Avanzo, scomparso nel 2011. “Spiava per conto del Sismi il lavoro mio e di Peppe. Le dimissioni vogliono essere anche un modo per onorare la sua memoria”, spiega l’ex consigliere. E aggiunge: “I colleghi dell’Ordine lombardo e il silenzio dell’esecutivo del consiglio nazionale hanno sancito che questo modo di fare è una marachella che può essere perdonata. Così com’è l’ordine è un carrozzone inutile”  di Chiara Carbone

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