I “maker” di tutto il mondo si sono dati di nuovo appuntamento all’Auditorium Parco Della Musica di Roma per la seconda edizione della Maker Faire Rome. Dal 3 al 5 ottobre i creativi e gli artigiani del digitale hanno portato in Italia le idee e le invenzioni che promettono di cambiare per sempre il nostro modo di vivere: dalla pasta, alle piante, fino alla spazzatura. Ecco così la stampante 3D modificata per produrre “uno spaghetto unico lungo 6 metri“, dalla mostra Mondopasta, o il gioco istruttivo “Differenziati” frutto del lavoro di un laboratorio dell’Università Sapienza di Roma per insegnare divertendosi un corretto utilizzo della raccolta differenziata, fino a “Basiligotchi“, curioso progetto di una pianta interattiva capace di comunicare al proprietario il proprio stato d’animo o se ha bisogno di maggiori cure attraverso un tweet  di Chiara Carbone

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Maker Faire, braccio robotico e proteina dei muscoli: senza fondi i progetti di 2 ventenni

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