“Atto molto chiaro nell’indirizzo politico che interpella la volontà di tutti”. Il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini chiede compattezza sul documento sul lavoro votato in Direzione nazionale che ha ottenuto 130 voti favorevoli, 20 contrari e 11 astenuti. Ora il testo è atteso al vaglio parlamentare e il capogruppo alla Camera Roberto Speranza, che si è astenuto, avverte: “Continuare a discutere per trovare una sintesi avanzata ed evitare spaccature”. “Partendo gli emendamenti presentati al Senato”, aggiunge Stefano Fassina. Ivan Scalfarotto non vuole sentire distinguo: “Si guardi allo specchio e tragga le sue conclusioni chi decide di disconoscere quel vincolo”. Occhi puntati sulla minoranza insomma che, come fa notare il vicepresidente della Camera Roberto Giacchetti, “ha votato in quattro modi diversi”  di Manolo Lanaro

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