Come anticipato qualche giorno fa, in contemporanea con il lancio in Italia ilfattoquotidiano.it ha ricevuto in prova i nuovi dispositivi per una “prova sul campo”. Anche se ci vorrà qualche giorno di utilizzo pieno per una recensione più approfondita, l’avere tra le mani gli smartphone Apple di nuova generazione permette di avere già qualche indicazione. Le più evidenti: lo schermo retina HD, con risoluzione 720P per iPhone 6 e 1080P per iPhone 6 Plus, non è semplicemente più grande. L’aumento di definizione si coglie anche solo guardando la schermata principale e l’angolo di visuale è ottimo anche ad angolazioni estreme.

La scocca, finita nelle scorse ore al centro delle polemiche per il cosiddetto bendgate, ha un design piuttosto particolare: gli angoli sono infatti stati vistosamente smussati. Una scelta che, al di là dell’estetica, consente di utilizzare una nuova gesture (muovendo orizzontalmente un dito dal bordo estremo dello schermo) per muoversi tra le schermate delle app. La funzione è attiva solo sui nuovi modelli e ha l’obiettivo dichiarato di consentire l’uso del telefono con una sola mano anche avendo a che fare con uno schermo decisamente più grande di quelli dei vecchi smartphone Apple. Lo stesso scopo a cui mira la funzione Reachability, già annunciata in sede di presentazione del melafonino. In pratica si può usare una doppia pressione sul tasto home (senza schiacciarlo) per “dimezzare” la schermata facendola scorrere verso il basso e renderla così raggiungibile dal pollice. Una procedura utile soprattutto con l’iPhone 6 Plus, il cui schermo da 5,5” aveva suscitato qualche preoccupazione in questo senso. Alla prova dei fatti, il gesto diventa naturale dopo poco e la facilità d’uso non viene compromessa dalle dimensioni dello schermo.

Nel modello Plus, le maggiori dimensioni del display portano a qualche vantaggio ulteriore alle semplici considerazioni riguardanti la visualizzazione di foto e video o l’uso di videogiochi. In modalità landscape, ovvero tenendo il dispositivo in orizzontale, la tastiera dell’iPhone 6 Plus sfoggia infatti dei pulsanti aggiuntivi che permettono di fare il “copia”, “taglia” e “incolla” dai testi senza dover usare la solita procedura tramite comandi touch. Scorciatoie utili soprattutto quando si usa l’email, che in questa modalità di visualizzazione usa lo stesso schema dell’iPad: elenco dei messaggi sulla sinistra e corpo dell’email nella parte destra. Attenzione, però: se si usa la modalità “zoom”, che visualizza sullo schermo icone e caratteri più grandi, i pulsanti in questione spariscono e ci si ritrova con la solita tastiera. Il rischio, quindi, è che chi sceglie al momento dell’inizializzazione la modalità più visibile non scopra mai di avere questa possibilità.

Le curiosità maggiori, ovviamente, si concentrano sugli aspetti che negli ultimi giorni hanno alimentato commenti e critiche sul web, a partire dai bug del sistema operativo (attualmente alla versione 8.0.2) per arrivare ai rumors che parlano di una minore durata della batteria. Tutte questioni, però, valutabili solo dopo un uso più prolungato.

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