Una bambina di tre anni è morta dopo essere stata azzannata dal suo cane, un pastore tedesco. È accaduto mercoledì 24 settembre a Fiano Romano, in provincia di Roma, nel cortile di un’abitazione privata. La bimba è stata morsa al collo, sulle braccia e sulla testa. È stata poi portata in gravissime condizioni al policlinico Sant’Andrea dove è arrivata in arresto cardiocircolatorio. Ricoverata in prognosi riservata, è deceduta nella notte. 

Secondo le prime ricostruzioni, mercoledì intorno alle 19.30 la bambina era in casa con il papà, un operatore ecologico di 46 anni. L’uomo stava portando il pasto al cane insieme alla figlia che, approfittando di un attimo di distrazione del genitore, si è avvicinata al recinto dove si trovava il pastore tedesco, regolarmente tenuto nel rispetto delle nome attuali. Il cane l’ha morsa sul collo, rompendole la trachea, sulle braccia e sulla testa. Il cane, un pastore tedesco di una decina d’anni, è stato affidato al servizio sanitario dell’Asl, e della sua sorte deciderà la Procura. I parenti della bimba non escludono che venga abbattuto.

“È destino, il Signore ha voluto così”. È quanto avrebbe detto il papà della bambina a uno zio che giovedì mattina è andato nella villetta di Fiano Romano dove è avvenuta la tragedia. “I genitori sono disperati – racconta lo zio Vincenzo – la bimba era figlia unica. Mio nipote, che lavora come operatore ecologico, ha più di quarant’anni e si è sposato tardi con una straniera. La bambina era amatissima da tutti”.

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