Un blitz alla sede centrale del Banco di Napoli. Hanno scelto sicuramente un modo originale alcuni rappresentanti dei movimenti partenopei per lanciare la mobilitazione, cittadina e non solo, contro il vertice della Banca centrale europea (Bce) in programma in città il prossimo 2 ottobre: la Quinta giornata di Napoli l’hanno definita per “liberare Napoli da una nuova forma di dittatura, sia economica, sia antidemocratica, quella di questi organismi sovranazionali che non ha eletto nessuno”, dichiara Alfonso De Vito, della Rete No alla Bce. “Vogliamo arrivare a contestare sotto al palazzo dove si riuniranno”, aggiunge. E a chi gli chiede della possibile presenza alla manifestazione di black block, De Vito risponde: “Non so chi siano, la manifestazione è fatta da persone in carne e ossa che vivono la crisi”  di Andrea Postiglione

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