“L’espressione di Mogherini come alto commissario in Europa purtroppo non ci porta a niente. Neanche come ministro degli Esteri non ci sta portando a casa niente. Qui bisogna che ci capiamo. Se vogliono fare i ministri, devono essere in grado, capaci, competenti“. Sono le parole pronunciate da Lisa Ferrarini, vicepresidente di Confindustria per l’Europa, intervenuta a Mix24, su Radio24. “Io mi sento solissima in Europa a difendere il made in Italy” – continua – “Ho bisogno che questo passi, anche perché veramente scatenerò la famosa marcia su Palazzo Chigi, non ci sono alternative. Cioè, noi siamo l’unico Paese nel mondo, e per Paese intendo Europa, a non avere l’obbligo dell’origine della materia prima. Se lei esporta in Cina, deve scrivere Made in Italy, se un cinese viene in Europa non deve scrivere niente”. L’imprenditrice invoca una maggiore unione dell’Europa e si pronuncia sul braccio di ferro tra Unione Europea e Russia: “Chiederemo lo stop delle sanzioni alla Russia. Questo è fuori discussione, noi l’abbiamo già chiesto. Adesso c’è in corso questo cessate il fuoco, e sembra che sia incoraggiante”. E puntualizza: “Sicuramente il rischio della chiusura del gas potrebbe essere la maniera migliore per fare convincere qualcuno che è ora di mettersi d’accordo” di Gisella Ruccia

Articolo Precedente

F-35 e il gioco delle tre carte: sembrano la metà ma non è vero

next
Articolo Successivo

Shale gas, il miraggio sta già svanendo

next