“Siamo disposti a farci arrestare pur di scioperare e chiedere lo sblocco dei tetti salari che vige da quattro anni, chiediamo ciò che ci spetta”. E’ quanto riferiscono i rappresentanti delle forze dell’ordine, i sindacati di categoria del reparto sicurezza, difesa e soccorso ai parlamentari 5 Stelle, durante l’incontro che si è tenuto in sala Mappamondo alla Camera. Il nodo della questione è la retribuzione e gli scatti di carriera fermi dal 2010, e scongiurare così lo sciopero indetto per fine settembre. Sciopero vietato per legge. “I soldi ci sono, dal governo arrivano soltanto annunci, noi da domani presenteremo diversi emendamenti per mettere alla prova la volontà di questa maggioranza” afferma il vice presidente della Camera Luigi Di Maio del M5s che presenta i 5 punti per il comparto sicurezza. “Prendiamo i soldi dal gioco d’azzardo, basta alzare l’accisa dell’1% per ottenere gli 800 milioni che servono” sostiene ancora. Tra le altre proposte c’è l’idea del’ l’8 x1000 da devolvere alle forze dell’ordine, quella di ripristinare il fondo perequazioni, e porre un freno agli affitti d’oro per le caserme, utilizzando come sedi beni demaniali o confiscati alla mafia. “Gli sprechi sono tanti, tutto ciò che verrà risparmiato verrà rinvestito in sicurezza e per dare dignità ad una categoria pilastro della società” chiosa Di Maio. “Il governo Renzi ha fatto una scelta, oggi dopo il discorso sui 1000 giorni è ancora più chiaro, rassicurare i poteri forti più che prendersi cura dei semplici cittadini, noi invece siamo dalla loro parte” aggiunge la deputata Roberta Lombardi di Irene Buscemi 

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