Renzi? Non sarebbe un buon sindacalista. Non mi pare che abbia passione per il lavoro”. Sono le parole del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ospite della prima puntata di “DiciannovEquaranta”, la nuova striscia quotidiana di Govanni Floris in onda su La7. “Nei primi dieci giorni di ottobre ci sarà una mobilitazione per far conoscere cosa è il lavoro in Italia e quali sono le sue condizioni” – annuncia la Camusso, che assicura di votare ancora Pd – “Proporremo al direttivo una manifestazione, una piazza per il lavoro. Poi pensiamo che bisogna smetterla con questa discussione sulla riduzione dei diritti e proporremo noi una modifica dello Statuto dei lavoratori perché diventi inclusivo di tutte le forme di lavoro”. Durante la trasmissione, Floris si sofferma sull’operato di Matteo Renzi, coinvolgendo il sondaggista Nando Pagnoncelli e il politologo Sebastiano Maffettone, che definisce il premier “populista nel modo giusto”. Nel finale, Floris menziona il governo Monti, su cui vengono proposte le dichiarazioni dell’ex viceministro del Lavoro, Michel Martone. Ed è inevitabilmente affrontato l’argomento sullo sciopero delle forze armate, tema sul quale intervengono i giornalisti Sebastiano Messina e Antonio Polito

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