“La riforma della giustizia? Non servirà a niente perché non cambia il sistema”. E’ una bocciatura netta quella che arriva da Bruno Tinti, ex magistrato e scrittore, ospite della prima giornata della Festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana di Marina di Pietrasanta. “Non si capisce ancora cosa vogliono fare. Ma il sospetto è che sia l’ennesima riforma che non serve a nulla. Perché le necessità di natura organizzativa e procedurale non vengono tenute in considerazione”. Per Tinti si paga “il debito a Berlusconi“, per questo non compare il reato di falso in bilancio. E per quanto riguarda le intercettazione si rischia la bocciatura della Corte Costituzionale: “La teoria secondo la quale il giudice dovrebbe inserire nei suoi provvedimenti solo un riassunto delle intercettazioni, e non il testo completo, è incostituzionale” di Giulia Zaccariello
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione