“Sei un utente di Facebook via mobile e ti soffermi sui video? Occhio alle bollette!”. A lanciare l’allarme sui costi delle utenze telefoniche legati alla funzione Autoplay del social network di Marc Zuckerberg – quella che prevede che i video partano in automatico – è stato il sito americano Moneysavingexperts che ha ricevuto dalla stessa azienda di Cupertino una conferma delle ipotesi formulate dopo che alcuni utenti avevano visto “esplodere” il conto del traffico telefonico una volta entrati nel social network tramite smartphone e tablet. L’autoplay si aziona quando ci si connette alla rete con il 3G o il 4G e i costi per scaricare i video sono molto alti quanto inconsapevoli.

E così, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte degli utenti che non sapevano spiegarsi il perché dell’esaurirsi del traffico disponibile, il sito Moneysavingexperts ha spiegato che Autoplay – che Facebook sta testando dal settembre 2013 – scaricando i video in automatico fa aumentare il traffico dati e i costi del download sono involontariamente a carico dell’utente. Chi vuole evitare che Autoplay si attivi in automatico deve quindi scegliere tra le opzioni Facebook quella che prevede di poter scaricare i video solamente quando è presente il wi-fi e non attraverso la connessione 3G e 4G. 

Sempre secondo Moneysavingexperts l’aumento anomalo dei video scaricati da Facebook potrebbe essere stato causato dall’Ice Bucket challenge, la sfida con le secchiate d’acqua gelida per la campagna sulla Sla: un traffico da 2,4 milioni di video caricati per 28 milioni di visualizzazioni da luglio 2014. MoneySavingExpert ha raccolto anche molte testimonianze da parte degli utenti scontenti sostenendo che questa funzione ha allontanato molte persone dal social network perché Facebook non li ha informati sui costi e sui modi per disattivare Autoplay.

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