Il videomessaggio del premier Matteo Renzi, nel quale ha dettato le nuove linee sul mondo della scuola non è piaciuto al Movimento 5 Stelle e a Sel. La senatrice M5S Michela Montevecchi parla di dialogo possibile “se il presidente passerà ai fatti oltre agli annunci”. La pensa così anche il collega Artuto Scotto, capogruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà alla Camera: “Siamo solo alle dichiarazioni su un sito, le vere carte le leggeremo quando arriveranno gli atti del governo”. “Dato che si tratta di provvedimenti che dovrebbero partire da gennaio 2015 siamo ai  ‘farò’ e non ai ‘faccio’ e poi in quanto tempo pensa di riassorbire i 150mila precari?”, si chiede la parlamentare del Movimento  di Manolo Lanaro

Articolo Precedente

Scuola, dall’autonomia al tablet in aula: 20 anni di riforme promesse e non attuate

next
Articolo Successivo

Asili nido, a Roma tariffe dal 7 al 15%. Assessore: “Soldi saranno reinvestiti”

next