Si gioca, di nuovo e finalmente, sulle note della Champions. E’ il Napoli ad alzare il sipario del grande calcio europeo per provare a centrare il primo obiettivo stagionale, togliendo un po’ di polvere dal movimento italiano. Nel mirino della squadra di Rafa Benitez c’è un posto tra le big continentali, ma ci sarà da sgomitare contro l’Athletic Bilbao. Non un’impresa ma neanche un gioco da ragazzi per gli azzurri. Perché si gioca contro una squadra e una filosofia. In un calcio sempre più globalizzato, il club della Biscaglia arruola solo giocatori baschi e fa del San Mames la propria cattedrale dove si celebra un rito collettivo. Quando potente, il Napoli lo scoprirà il 27, nella gara di ritorno davanti a 50mila spettatori. Ecco perché diventano già cruciali i 90 minuti di questa sera (fischio d’inizio ore 20.45).

Davanti agli undici baschi (di nascita o di origine), gli azzurri scendono in campo con due italiani, Maggio e Insigne. La spinta del San Paolo dovrà essere l’antagonista principale degli avversari, in una sfida a distanza tra stadi. Su quelle ali cercheranno di volare gli uomini di Benitez, che ieri – da vecchio stratega – ha cercato con le sue dichiarazioni di stemperare l’aria tesa della vigilia. “Se non ci qualifichiamo, nessun dramma”, il messaggio del tecnico spagnolo rivolto a giocatori e piazza. Una bugia a fin di bene, perché l’accesso alla fase a gironi vale soldi e una possibile risposta positiva di Fellaini, il grande colpo dell’estate sottotono del calciomercato italiano. Per presentarsi da favoriti nella gara di ritorno, Benitez ha scelto il classico 4-2-3-1 spiccatamente offensivo. Dietro Higuain si ricompone il trio InsigneHamsikCallejon, con quest’ultimo apparso in forma strepitosa durante la preparazione.

Mentre un po’ più dietro, filtro e ripartenze, saranno affidate a Inler e Jorginho. I quattro chiamati a proteggere Rafael sono Maggio e Britos sugli esterni e la coppia centrale KoulibalyAlbiol. Le due squadre si guarderanno allo specchio perché Valverde schiera i suoi con lo stesso modulo e impone un pressing asfissiante per poi rilanciare la manovra verso il potente Aduriz, grazie alla qualità di Susaeta, Benat e Muniain, uomo-chiave che costringerà Maggio a un gran lavoro difensivo. Per Napoli è la notte dei desideri e del riscatto, dopo che lo scorso anno fu la prima squadra nella storia della Champions a chiudere i gironi con 12 punti senza qualificarsi per gli ottavi. Se è vero che la fortuna gira, gli azzurri hanno un posto prenotato per viaggiare con la dea bendata. Spinti dal San Paolo, dove hanno conquistato 7 vittorie e 3 pareggi in Coppa Campioni, sarà più facile salire a bordo. Buon viaggio.

Così in campo, ore 20.45:

Napoli (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.

Athletic Bilbao (4-2-3-1): Iraizoz, De Marcos, Gurpegui, Laporte, Balenziaga; Mikel Rico, Iturraspe; Susaeta, Benat, Muniain; Aduriz.

Twitter: @AndreaTundo1

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