Piove, non si lavora. E’ la nuova filosofia aziendale delle Gelaterie Grom, scritta nel nuovo contratto integrativo siglato da azienda e sindacati con cui la flessibilità dei contratti viene d’ora in avanti stabilita dal meteo. “Come clima – spiega Federico Grom, fondatore insieme a Guido Martinetti nel 2003 delle gelaterie arrivate fino in Giappone e Stati Uniti – abbiamo avuto il luglio peggiore degli ultimi 150 anni, con pioggia tutti i giorni. È stato, quindi, necessario sia per noi adeguarci: in questo modo riusciamo a gestire al meglio il personale”. Così, se fa brutto tempo i dipendenti restano a casa, non acquistando nessuno i gelati con il brutto tempo, e risparmiano ore in vista di weekend in cui il tempo sarà migliore. Il nuovo stipendio sarà così suddiviso: un fisso mensile cui si affianca una parte variabile legata alla nuova flessibilità. Il tempo di recupero, secondo le previsioni, sarà soprattutto nel weekend, d’estate come d’inverno. Per tutti: assunti a tempo indeterminato e contratti a tempo. E per tutti sarà anche il bonus sulla base dei risultati. Cosa ne pensano i sindacati? Franco Martini – ex segretario della Filcams-Cgil, la federazione che raggruppa i lavoratori di commercio, alberghi, mense e servizi – parla di “forzatura e aggiunge di non aver mai sentito prima di un contratto del genere”

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