Hamza Khan, autista afghano di una delle ambulanze di Emergency impegnate in Afghanistan è morto oggi dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco durante i combattimenti nel distretto di Tagab, nella provincia nord-orientale di Kapisa. A confermare la notizia l’organizzazione fondata da Gino Strada, che ha spiegato: “L’ambulanza stava andando al centro di primo soccorso di Emergency a Tagab, dove erano stati portati numerosi feriti degli scontri a fuoco delle ultime ore, per aiutare a trasferire i pazienti verso il nostro centro chirurgico”. “Hamza lavorava con noi da dodici anni con grande passione e serietà”, ricorda l’associazione, “siamo vicini alla sua famiglia in questo momento drammatico”.

Nel frattempo tutte le strutture sanitarie di Emergency in Afghanistan continuano a lavorare a pieno ritmo: “I centri chirurgici per vittime di guerra sono sempre pieni. A luglio, solo nel Centro chirurgico di Kabul – sottolinea l’ong – abbiamo ricoverato 326 pazienti per ferite di guerra (oltre a 604 visite in pronto soccorso). Il 20% dei feriti aveva meno di 14 anni. È il numero più alto di ricoveri, in un solo mese e in un solo ospedale, dall’inizio delle nostre attività in Afghanistan nel 1999. Hamza Khan è l’ennesima vittima civile di questa guerra”. 

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