Fino alla settimana scorsa era al 50%, ma a distanza di 7 giorni scende di due punti. Così, per la prima volta da giugno, è meno di un italiano su due ad avere fiducia in Matteo Renzi e nel suo governo. Nei giorni in cui l’Istat mostra il quadro di un Paese in recessione e il presidente della Bce Mario Draghi punta il dito contro l’incertezza sulle riforme strutturali che scoraggia gli investimenti, per il sondaggio realizzato dall’Istituto demoscopico Ixè in esclusiva per Agorà Estate, la fiducia nel premier passa dal 51%, rilevato settimana scorsa, al 49%. L’esecutivo, invece, nello stesso periodo di tempo, scende dal 50% al 48%.

Per quanto riguarda la fiducia sondata rispetto agli altri leader politici, perde un punto Beppe Grillo, al 19%, mentre resta invariata quella in Matteo Salvini, al 18%. Stabile Silvio Berlusconi, al 17%; guadagna un punto Angelino Alfano, al 14%. Secondo il sondaggio, inoltre, il 61% degli italiani è favorevole alla riforma del Senato, che giunge oggi al voto finale. Ad essere contrario è invece il 25%.

La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-RAI 3 il 6 agosto 2014 tramite sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.041 contatti complessivi). Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza Margine d’errore massimo: +/- 3,1 %.

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