In Emilia-Romagna il valore del dissesto idrogeologico sta superando la soglia del miliardo di euro. A dirlo è Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna (Urber), secondo cui si tratta di una quantificazione proporzionale a numero e valore degli interventi “da fare al più presto per mettere in sicurezza le zone ad alto rischio”. Urber ricorda che poche settimane fa Graziano Delrio ha presentato l’Unità di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro il “dissesto idrogeologico” e che da pochi giorni Paola Gazzolo è stata nominata commissario per il territorio dell’Emilia-Romagna.

“Si stanno accelerando le tappe, ma rimaniamo sempre in ritardo rispetto ai bisogni” il commento. La rete dei Consorzi di bonifica hanno una mappatura operativa del rischio ed i progetti cantierabili in Italia per oltre 3.500 interventi. Anche a livello Regionale, si sottolinea quindi, “proprio in questi giorni è stato segnalato alla Regione un primo pacchetto di interventi ‘anti dissesto’ da inserire in questo primo lotto di interventi da finanziare”. Per Massimiliano Pederzoli, presidente dell’Urber, visti anche gli i disastri dello scorso fine settimana, “non resta altro che fare presto e bene, visto che abbiamo appena messo in archivio un mese di luglio (simile a novembre) in cui al Centro Nord si sono abbattute piogge in aumento del 100% rispetto alla media degli ultimi decenni; per essere più precisi, per trovare un luglio simile bisogna risalire al lontano 1932”.

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