Una vera e propria bomba ecologica a cinque minuti dal centro di Milano. Siamo in via Bazzi, zona circonvallazione sud. Qui, in un’area industriale dismessa, sotto ai capannoni di quella che fino al 2000 era una cromatura, l’Arpa della Lombardia ha scoperto un inquinamento della prima falda da cromo esavalente pari a 9600 microgrammi su litro. Il limite è di 5. Legambiente parla di una “situazione potenzialmente a rischio anche per i comuni limitrofi”, e nei fatti molto simile a quella registrata alla Caffaro a Brescia. In più l’azienda inquinata confina con una scuola pubblica, sulla quale sono stati fatti già dei prelievi che non avrebbero alcun inquinante oltre la norma. “Noi vogliamo però che vengano presi al più presto dei provvedimenti” dicono i cittadini della zona, molto preoccupati di Fabio Abati

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