Scegliere la meta delle proprie vacanze può essere un compito difficile, ma spesso il vero grattacapo è trovare la compagnia giusta. Così, se gli amici sono tutti sposati o indaffarati e se il proprio partner preferisce restare in città, a organizzare la vacanza ideale ci pensa il web. I portali che si occupano di viaggi per single, infatti, sono sempre più numerosi, ma non tutti nascono con l’intento di creare nuove coppie. Lo sa bene Sarita, una delle responsabili del portale Vagabondo, che ci tiene a sottolineare: “Chi viaggia con la nostra community spesso è single ma non parte con lo spirito di trovare l’anima gemella”. “Tutte le coppie sono benvenute”, ribadisce, “evitiamo solo i viaggi con i bambini, per cui abbiamo creato una sezione a parte”.

Vagabondo è specializzato in viaggi avventurosi, spesso per luoghi lontani: “Guatemala, Tibet, Laos, Cambogia e molti altri ancora. Proponiamo solo località che conosciamo bene e dove abbiamo contatti con persone del luogo; nella maggior parte dei casi noi dello staff andiamo nel Paese per fare un tour di prova e se non ci convince non lo inseriamo tra le nostre destinazioni”, racconta Sarita. La community di Vagabondo propone viaggi per gruppi di massimo 14 persone, con un’età media compresa tra i 35 e i 40 anni; ma non mancano i giovanissimi: “Dipende molto dai paesi, gli on the road organizzati in California o negli Stati Uniti sono molto ricercati dai ventenni, mentre mete come l’Uzbekistan hanno un’età media molto più alta”, assicura la responsabile.

Quando si parte con un gruppo di sconosciuti, il rischio è quello di incontrare persone troppo distanti da noi per carattere e interessi, ma Vagabondo ha pensato anche a questo: gli iscritti, infatti, hanno la possibilità di conoscersi tramite il forum e di mettersi d’accordo tra loro sulle mete e i percorsi da seguire. “Il nostro motto è ‘Viaggia solo con le persone che ti piacciono’”, conferma Sarita. Questa filosofia è condivisa anche da Viaggigiovani, ma non fatevi ingannare dal nome: il portale è aperto ai viaggiatori di ogni età. Il sito organizza itinerari in tutto il mondo e, attraverso il gruppo Facebook, dà agli utenti la possibilità di conoscersi in anticipo.

Singleinvacanza, invece, segue una strategia diversa: “Una volta giunti a destinazione, organizziamo un aperitivo di benvenuto per rompere il ghiaccio tra i partecipanti”, racconta a ilfattoquotidiano.it Federico Azzone, direttore tecnico del portale. Le mete proposte in questo caso sono meno avventurose, ma cercano di rispondere alle necessità dei clienti: “Spesso arrivano dopo aver accumulato un anno di stress e per staccare la spina preferiscono le località di mare”, spiega Azzone. E in Italia la scelta è ampia: “Sono sempre più numerose le richieste per Panarea e Palinuro, ma anche la Toscana è molto apprezzata”, conferma. E all’estero? “Crociere nel Mediterraneo o nel Nord Europa, ma anche le Canarie sono in cima alle preferenze”. Ma quando i single decidono di partire con un gruppo di estranei cosa cercano? La risposta di Azzone non lascia spazio a fraintendimenti: “Gli uomini vogliono l’avventura, mentre le donne spesso preferiscono socializzare tra loro”. Singleinvacanze organizza partenze per gruppi misti: “Cerchiamo di avere metà uomini e metà donne in una fascia di età omogenea – aggiunge – la peculiarità è che non ci sono né coppie, né famiglie, né bambini. E questa è la prima cosa che ci chiedono i clienti”. Amicizia e spensieratezza sono anche le prerogative di Travel Single, con uno staff che assicura gruppi omogenei e compatibili da un punto di vista anagrafico. Spesso, infatti, gli utenti si rivolgono a queste organizzazioni per trovare una vacanza fatta su misura per loro.

Lo conferma a ilfattoquotidiano.it Giuseppe Gambardella, fondatore di Speed Vacanze. “Noi prestiamo molta attenzione all’individuo, agevolando le conoscenze e facendo tutto ciò che serve per far sì che i partecipanti riescano a interagire senza imbarazzi”. Così si organizzano gruppi di circa 30 persone (ma il numero varia a seconda della meta), in cui l’età conta, ma fino a un certo punto: “Generalmente la media è di 42 anni per gli uomini e 40 per le donne, ma spesso si formano gruppi ben assortiti anche tra persone che hanno 10-15 anni di differenza – aggiunge Gambardella – i legami si creano soprattutto in base agli interessi”. Ma questi viaggi nascono con l’intento di creare coppie? “Abbiamo due categorie di viaggiatori: quelli già impegnati, che sono interessati solo alla meta, e quelli che invece prenotano per trovare l’anima gemella – conclude Gambardella – ma quel che conta di più per noi è il gruppo, non siamo un’agenzia matrimoniale”.

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