E’ di 47 morti il bilancio delle vittime del fallito atterraggio di emergenza del volo GE222 della TransAsia Airways sull’isola di Penghu. A bordo dell’aereo, un Atr72 decollato dall’aeroporto internazionale di Kaohsiung, nella parte meridionale di Taiwan, viaggiavano 54 persone e quattro membri dell’equipaggio. Undici persone sono sopravvissute allo schianto, riportando delle ferite, come riferisce l’agenzia ufficiale Central News Agency. Il velivolo, hanno riferito le autorità taiwanesi, ha preso fuoco dopo essere atterrato. L’isola di Penghu, destinazione finale del volo, è stata colpita da forti venti a casua del passaggio del tifone Matmo. Il pilota del volo GE222 dopo un primo tentativo di atterraggio fallito, ha fatto richiesta di un nuovo atterraggio, ma subito dopo la torre di controllo ha perso il contatto con l’aereo, che era partito alle 19.06 locali, con quasi due ore di ritardo proprio per le pessime condizioni del tempo. Il mezzo avrebbe preso fuoco una volta arrivato alla fine della pista.

Il volo era diretto dalla capitale Taipei all’isola di Penghu, nello stretto di Taiwan a metà strada fra l’isola principale del Paese e la Cina. Penghu è scarsamente popolata e in media i voli di collegamento con Taipei sono due al giorno. Le foto scattate sul luogo dello schianto mostrano alcuni vigili del fuoco che esaminano nell’oscurità i rottami dell’aereo aiutandosi con delle torce. Fino a stamattina su Taiwan imperversava il tifone Matmo, il cui centro si trova ora sulla Cina. Tuttavia il centro meteorologico aveva avvertito della presenza di forti piogge nella zona dell’incidente fino a sera, quando è avvenuto lo schianto. 

L’aereo della TransAsia Airways schiantatosi a Taiwan con oltre 50 persone a bordo era in fiamme prima dell’impatto col terreno. Lo hanno riferito testimoni del villaggio di Xicun, dove è stata rinvenuta la carcassa del velivolo, che aveva tentato un atterraggio di emergenza mentre l’isola era battuta dalle piogge torrenziali portate dal tifone Matmo. L’annunciato arrivo di Matmo, poi trasformatosi in tempesta tropicale, aveva portato alla cancellazione di 24 voli in partenza da Taiwan.

Il tifone Matmo è il secondo ad abbattersi sulle coste del Paese due settimane dopo il passaggio di Rammasun, che ha provocato 56 vittime. Matmo si sta dirigendo verso le coste della provincia densamente popolata di Fujian, con raffiche di vento che toccano i 119 chilometri orari. Il tifone si è indebolito dopo il transito su Taiwan, su cui ha riversato pesanti piogge che, secondo l’agenzia di stampa centrale dell’isola, hanno provocato il ferimento di cinque persone e interruzioni di corrente in 31.505 abitazioni. Secondo le previsioni dell’osservatorio di Hong Kong, l’occhio del tifone si dirigerà verso nord dopo avere raggiunto la costa cinese, passando in zone a ovest di Shanghai.

Articolo Precedente

Milano, sgomberato il centro sociale Zam. Tensione tra antagonisti e polizia

next
Articolo Successivo

Milano, arrivati 1600 profughi. Majorino: ‘Rischiano di dormire in stazione Centrale’

next