Se ne va tra abbracci, campane che suonano, fischi di navi e gesti commossi: la Concordia ha lasciato oggi l’Isola del Giglio a più di due anni e mezzo dal tragico naufragio sugli scogli, diretta a Genova, dove arriverà sabato sera. I moniti alla sobrietà sono, però, trasversali: “La Concordia è andata via ma non ha portato con sé il dolore delle famiglie” spiega Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, aggiungendo che “gli errori dei singoli fanno pagare prezzi altissimi alle comunità”, un riferimento non troppo velato a quel comandante Schettino che poche ore fa compariva abbronzatissimo in una festa vip tutta ischitana. Adesso al relitto spetta un lungo viaggio, dovrà navigare per 200 miglia ad una velocità oraria di due nodi. Non a caso il commissario straordinario per la Concordia, Franco Gabrielli, è prudente: “Mi riserverò di fare il punto a Genova. I conti si fanno alla fine” di Max Brod
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