Milano resta la capitale della moda. Eppure Roma affila le armi per usurparle il trono. Dalla sua parte la scelta di location storiche che hanno ospitato sfilate ed eventi e un calendario sempre più ricco, riservato non solo agli addetti ai lavori ma a tutti i romani. Sono stati circa 400 i designer, brand e studenti protagonisti della venticinquesima edizione di AltaRoma, la fashion week capitolina che è andata in scena dal 12 al 16 luglio. Secondo la Presidente, Silvia Venturini Fendi: “Ammonta ad oltre 1 milione di euro il giro d’affari dell’indotto generato dalla manifestazione”.

Alla vigilia di AltaRoma, Carlo Alberto Terranova, delfino del maestro Fausto Sarli, ormai scomparso, ha presentato a Palazzo Braschi il suo nuovo brand, New Land by Carlo Alberto Terranova, un progetto nato nel 2005 su suggerimento dello stesso Sarli. L’allievo supera quel che resta del brand dell’indimenticato maestro? Ai posteri l’ardua sentenza.

Sabato mattina ore 12: il popolo della moda si dà appuntamento al Palazzo dei Congressi all’Eur per la sfilata che apre ufficialmente il calendario degli eventi, quella firmata Sarli Couture, che registra il grande ritorno di Rocco Palermo, lo stilista che ha affiancato per 25 anni il maestro Fausto Sarli. Nel pomeriggio imperdibile l’opening di “100”, un progetto di Antonio Falanga per il centenario della Grande Guerra. Al Museo Storico della Fanteria, tra carri armati, cannoni e armamenti, le installazioni di alta moda di stilisti giovani o già affermati. Tra questi anche le creazioni degli allievi dell’Accademia del Lusso, ispirate al tricolore, e quelle delle detenute di Rebibbia, coinvolte nel progetto Ricuciamo, reso possibile grazie agli insegnamenti delle stiliste, Sabrina Minucci e Adele Del Duca.

Un omaggio agli Emirati Arabi la sfilata di Giada Curti, che ha coperto il capo delle modelle con eleganti turbanti. Dedicata invece alla Russia la collezione di Curiel Couture, un tributo al genio musicale di Peter Tchaikovsky con richiami a Cecov e Chagall.

C’è il rosso Valentino, il greige Armani e c’è il blu Balestra. Questa nuance è stata protagonista dell’evento nel palazzetto dello stilista in via Cola di Rienzo, “Be Blu Be Balestra“, che ha anticipato di due giorni la sua sfilata.

Interamente dedicato ai giovani Who Is On Next?, il progetto di AltaRoma e Vogue Italia per la ricerca di nuovi talenti. Ai vincitori di questa edizione l’opportunità di realizzare capi esclusivi per yoox.com. Oltre al concorso la mostra allestita a Palazzo Braschi, “10th Anniversary Who Is On Next?“. AltaRoma, in collaborazione con la Camera di Commercio, si riconferma, con questa e innumerevoli altre iniziative, incubatore di giovani talenti e trampolino di lancio per piccole e medie imprese.

Non solo moda ma anche arte. Il Complesso monumentale Santo Spirito in Sassia ha ospitato Dain Tribute to Rome, uno “special project” dello street artist americano Dain alla sua prima esposizione in Italia. Al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia la mostra “Made in Italy. Una visione modernista. Johnny Moncada – Gastone Novelli – Achille Perilli”, a cura di Valentina Moncada. E agli Orti Sallustiani Bulgari ha presentato la mostra fotografica Forma/Luce, con protagonista Isabella Ferrari.

La moda, sempre più, si avvicina al grande pubblico, abbandona le passerelle per scendere in strada, com’è accaduto nell’evento “Back in Fashion“, che ha visto le modelle “sfilare” a bordo di Vespa originali anni ’50.

Arrivederci a gennaio 2015 con la prossima edizione di AltaRoma. 

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