La deputata di Forza Italia Daniela Santanchè e la giornalista e conduttrice televisiva Paola Ferrari De Benedetti hanno presentato una offerta formale ai liquidatori de l’Unità per acquisire il quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Lo storico giornale del Pci, in liquidazione da metà giugno, è a rischio fallimento e chiusura se non arriverà e non verrà accettata l’offerta di un compratore entro il 30 luglio. E per ora l’unica proposta arrivata ai liquidatori è quella di Santanchè e Ferrari. “Sono una imprenditrice, a tempo debito dirò perché voglio investire nel giornale – dichiara la deputata di Forza Italia ai microfoni de ilfattoquotidiano.it -. Per ora posso dire che stiamo facendo tutti i passi formali per raggiungere l’obiettivo”. “La proposta d’acquisto – conferma all’Adnkronos Bianca Di Giovanni del cdr del giornale – dovrebbe essere arrivata questa mattina. Per noi è irricevibile. Abbiamo chiesto un incontro ai liquidatori e spiegheremo la nostra posizione”. “Serve – sottolinea Di Giovanni – anzitutto trasparenza. Il Cdr ritiene l’ipotesi del passaggio de l’Unità ad un’esponente di Fi incompatibile con la storia del giornale stesso. Spero che il segretario del Pd Matteo Renzi intervenga nella vicenda ed eviti che il giornale fondato da Antonio Gramsci passi nelle mani di esponenti di Fi”. Per ora Renzi resta in silenzio, al netto delle sue dichiarazioni che hanno “resuscitato” le feste dell’Unità e che avevano auspicato che il partito “avesse” un giornale solo (e tutti avevano capito che quel giornale avrebbe dovuto essere proprio l’Unità. Per il momento c’è invece l’ex viceministro dell’Economia Stefano Fassina che su Twitter scrive: “#iostoconlunita offerta Santanchè NO GRAZIE l’unità deve rimanere a sinistra per lavoro e libertà”.

Audio di Chiara Carbone

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