E’ uno dei tanti verdetti dei Mondiali in Brasile, ma sicuramente è il più stravagante. Lo riporta il Daily Mail che sottolinea come tutte le Nazionali i cui allenatori hanno impedito ai propri giocatori di avere rapporti con mogli e fidanzate nel corso della Coppa siano già state eliminate dalla competizione. E’ il caso dei campioni del mondo della Spagna, di Bosnia-Erzegovina, Cile, Messico e della Russia di Fabio Capello.

Tutte le squadre qualificate ai quarti del torneo sono ‘sex-friendly’. Il ct del Brasile Luiz Felipe Scolari, ad esempio, aveva dato il suo assenso alla vigilia del Mondiale: “I miei giocatori potranno regolarmente fare sesso durante il Mondiale – la sua opinione – Ma è chiaro: c’è modo e modo, porremo dei limiti perché non voglio ‘acrobazie’ a letto”. Jorge Luis Pinto, ct della Costa Rica rivelazione del Mondiale, è sembrato il più ‘progressista’ di tutti: “I miei giocatori possono divertirsi, possono fare ciò che vogliono: basta che si qualifichino agli ottavi”. Detto fatto.

Stati Uniti, Svizzera, Uruguay e Nigeria hanno dato carta bianca ai loro giocatori e hanno tutte passato il girone. E l’Italia? Il sì di Prandelli al sesso in ritiro, arrivato già all’indomani del sorteggio di dicembre, non ha portato fortuna agli azzurri: anzi, le proposte di matrimonio via Twitter sono addirittura finite sulla bocca di un intero Paese.

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