“E’ stato giusto far uscire la Franzoni dal carcere, anzi, visto che è uscita e può lavorare per 4 ore al giorno, mi può pagare la parcella. Mi doveva 800mila euro, ma siamo siamo arrivati vicini al milione di euro con gli interessi. E’ tutto nelle mani dei magistrati”. Lo afferma ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24, Carlo Taormina, ex legale della famiglia Franzoni. L’avvocato si pronuncia anche sull’apertura di Silvio Berlusconi ai diritti gay: “Ormai siamo arrivati alla prostituzione della politica. Per fare una raccolta di consensi a tutti i costi, dopo il degrado assoluto del centrodestra, si cerca con un’operazione demagogica di erodere qualche spazio a sinistra. E’ una porcata. Questa è l’anticamera dei futuri matrimoni gay che imperverseranno nel nostro Paese. Poi verrà tutto il resto, le adozioni e qualche altra cosa che si inventeranno”. E aggiunge polemicamente, rivolgendosi ai conduttori Cruciani e Parenzo: “Parlatene con papa Francesco, che forse vi capisce. Vedremo quando il pontefice prenderà posizioni ufficiali. Intanto questo suo ammiccamento agli omosessuali mi pare abbastanza significativo. Comunque, siamo destinati ad essere una maggioranza silenziosa e oppressa. Ma resistiamo“. Taormina ritorna a bomba sul Cavaliere: “E’ in crisi di presenza politica e poi ha anche un problema di narcisismo soppresso, perché ormai non se lo fila più nessuno. E cerca consenso coi gay. Berlusconi non capisce che lo stanno tirando verso l’abisso. E la gente di Forza Italia è contraria a questa svolta”. L’ex deputato di FI annuncia poi querela a Luxuria, rea di averlo attaccato durante una trasmissione televisiva, e su Francesca Pascale osserva: “Ha fatto questa uscita a favore dei gay per non lasciare da solo Berlusconi e per istigarlo ad assumere lo stesso atteggiamento. Ma, ripeto, è un’operazione finalizzata a guadagnare voti, e invece FI li perderà. E in più mira ad aprire la strada ad ulteriori passaggi, che mi fanno schifo. Qualcuno dice che la maggior parte dei pedofili è gay?” – conclude -“E’ plausibile, è probabile. Siccome nell’essere gay la deviazione fisico-mentale è forte, è chiaro che la pedofilia potrebbe ruotare nella stessa orbita” di Gisella Ruccia

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