Il cantiere di Voltaggio, provincia di Alessandria, dove si sta scavando il tunnel per l’alta velocità Genova-Milano, denominata Terzovalico, è fermo. La ditta Lauro spa, che lavora in subappalto per il Cociv, è stata allontanata dai lavori. Secondo le prime indiscrezioni sembra siano venuti meno dei requisiti sull’antimafia. Altri due cantieri della Lauro, in Valle d’Aosta e Piemonte, erano stati chiusi nei giorni scorsi. “Venerdì gli operai si sono messi in sciopero – spiega Davide Bailo, NoTav del Terzovalico – dopo la notizia che 45, su 50, sarebbero stati licenziati, dopo che alla Lauro è stato revocato l’appalto per lo scavo di questo tunnel”. Il procedimento è partito dalla Prefettura di Torino e sembra riguardare un consulente esterno dell’azienda legato all‘ndrangheta. “Avevamo già denunciato la possibilità di infiltrazioni mafiose –dice un altro attivista NoTav- la ditta Lauro è coinvolta anche in altri processi, come è possibile che abbia lavorato indisturbata per un anno a una grande opera pubblica”  di Cosimo Caridi

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