“Del Barcellona non so nulla e non ho niente da dire. Quando sono con la nazionale penso solo all’Argentina, e adesso ancora di più perché stiamo giocando un Mondiale“. Gonzalo Higuain è concentrato solo sul Mondiale e non ha alcuna intenzione di parlare di mercato e del suo possibile approdo in blaugrana nella prossima stagione. Nei giorni scorsi si era sparsa la voce di un possibile addio al Napoli ma il Pipita, in conferenza stampa dal ritiro dell’Argentina, lascia cadere la domanda in merito al suo futuro.

Higuain preferisce concentrarsi sul prossimo impegno dell’Argentina, l’ottavo di finale contro la Svizzera di martedì 1 luglio a San Paolo: “La Svizzera dei miei amici Behrami, Inler e Dzemaili – spiega il Pipita – rappresenta un avversario temibile e da rispettare. Abbiamo visto tutte le loro partite, sappiamo come giocano, conosciamo le loro virtù e anche i difetti, e in base a ciò cercheremo di colpirli”.

Arrivata al Mondiale con molto scetticismo, l’Argentina si è guadagnata un posto di diritto tra le favorite alla vittoria finale: “Dio voglia che alla fine possiamo dare una grande gioia a tutti gli argentini – continua Higuain -, quelli che ci hanno seguiti fin qui e gli altri che sono rimasti a casa. Io avverto la fiducia del tecnico e dei miei compagni, e ora mi auguro di segnare al più presto anche se non mi dispererò se il gol non arriva neppure contro gli svizzeri. So che posso dare di più a questa nazionale, e per fortuna mi sono finalmente passati i dolori che avvertivo dalla finale di Coppa Italia. Adesso comincia la parte più bella del Mondiale, in cui noi vogliamo andare il più lontano possibile, e voglio dare il giusto contributo”.

Non poteva, infine, mancare una considerazione sul trascinatore fin qui dell’Albiceleste, Lionel Messi: “Sappiamo tutti cosa rappresenta Leo per noi: è il giocatore chiave di questa selezione, quello che in qualsiasi momento ti può far vincere una partita – conclude Higuain -. Ha fatto quasi tutti i nostri gol, e ora siamo noi, gli altri del gruppo, a dover dare di più: questo è il Mondiale”.

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