“Dal governo sono arrivate dichiarazioni roboanti rispetto alle scelte fatte che non cambieranno di una virgola il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione. Serviva un po’ più di coraggio”. E’ il leader Cgil Susanna Camusso, a commentare così – a margine della presentazione a Roma della nuova segreteria confederale – la riforma della Pa decisa dal Cdm di venerdì scorso ma non ancora formalizzata. “Mi pare che si tratti di un oggetto fantasma perchè i testi ancora non ci sono e questo impedisce per altro di capire cosa realmente vuole fare il governo”, prosegue. “Serviva anche una vera semplificazione che non mi pare sia all’ordine del giorno”, dice ancora preoccupata, piuttosto, “di una scelta del governo di introdurre una maggiore occupazione di nomine politiche laddovve ci sarebbe invece bisogno di professionalità”  di Manolo Lanaro

 

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