La Spagna Campione del mondo in carica riesce solo a salvare l’onore in questa disavventura mondiale salva l’onore. Nella terza e ultima sfida del girone B le Furie Rosse battono 3-0 l’Australia. Apre una magia di tacco di Villa al 36′, quindi al 69′ Torres firma il raddoppio. All’82’ arriva il sigillo di Mata. Gli uomini di Del Bosque si congedano dal Brasile chiudendo al terzo posto con tre punti, dietro ad Olanda e Cile, mentre i Socceroos terminano la competizione con tre sconfitte.

Entrambe le squadre vogliono vincere e adottano un offensivo 4-3-3: sono i Socceroos ad iniziare meglio pressando molto, al 5’ Leckie ci prova con un destro dalla distanza ma il cuoio rotola sul fondo. Le Furie Rosse cercano di imbastire la propria manovra, ma sbagliano tanti passaggi e lo spettacolo è quello che è: Villa è tuttavia molto ispirato in fascia sinistra e dai suoi piedi nascono le azioni più interessanti. La prima vera palla gol capita ai giallorossi al 23’: dopo una bella azione tutta di prima Villa libera Jordi Alba con un colpo di tacco, quest’ultimo calcia con il sinistro ma colpisce in pieno il portiere. Passano undici minuti ed è ancora Villa a seminare il panico sulla sinistra: sul suo velenoso cross basso, tuttavia, Torres e Cazorla arrivano tardi e così l’azione sfuma. Il gol, tuttavia, è nell’aria: siamo al 36’, Iniesta innesca Juanfran sulla destra con un’ottima verticalizzazione, il numero 5 iberico effettua un perfetto cross basso e Villa firma con un bellissimo colpo di tacco il suo nono gol ai Mondiali (rete numero 59 in Nazionale). L’Australia è tramortita, al 44’ Cazorla si rende pericoloso con una giocata personale ma Wilkinson salva sulla linea.

La squadra di Postecoglou comincia con il piede giusto anche la seconda frazione di gioco, ma è un fuoco di paglia perché la Spagna riprende in mano il comando delle operazioni: Del Bosque fa uscire Villa (il bomber, alla sua ultima apparizione in Nazionale, non la prende benissimo ma non nasconde la commozione), mentre l’ex atalantino Troisi rileva l’infortunato Oar. Con il trascorrere dei minuti la “roja” ha maggiori spazi a disposizione e al 69’ Torres timbra il raddoppio: splendido assist rasoterra di Iniesta, l’attaccante scatta in posizione regolare e fa secco il portiere con un preciso destro rasoterra. Troisi cerca di dimezzare lo svantaggio con un sinistro potente ma impreciso, ma all’82’ arriva il tris: Fabregas pesca Mata a destra con un pregevole assist, il giocatore del Manchester United controlla e supera Ryan con un sinistro morbido. Nel finale la compagine di Del Bosque manca il poker sciupando un paio di occasioni sfiziose (grave l’errore di Torres all’86’, mentre Silva sfiora il palo all’89’), ma il risultato non cambia più: la Spagna archivia il Mondiale brasiliano con una bella quanto inutile vittoria, nella gara che segnava l’addio alla Nazionale di Villa, Xabi Alonso e Xavi.

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