Alfabeto è andato alla ricerca di coloro che hanno come unico capitale le mani. Con quelle mani, a volte nere come il carbone, realizzano opere mirabili, grandiose e massicce collane d’acciaio, ponti sospesi, bretelle che uniscono montagne. Le mani possono servire anche alla redenzione. C’è chi, a causa delle sue mani sporche, è finito in carcere. E quelle stesse mani ora gli servono per redimersi, per farsi perdonare, per dare un senso alla propria vita. Sono le nostre mani che accarezzano il viso di chi abbiamo amato e ci sta lasciando. E sono sempre le mani, mani miracolose, quelle dei medici che ci strappano alla morte. Le mani d’oro delle tessitrici della Locride, quelle che combattono contro la ‘ndrangheta, e le mani degli operai del tonno. Le mani di chi zappa la terra e suda ogni giorno fin quando la luna cala e quelle di chi progetta yacht, allinea poltrone, cuce federe di pelle. 

Alfabeto è andato alla ricerca dell’onore che ci viene restituito dalle nostre mani: di quelle che costruiscono l’Italia, di quelle che ci curano, ci accarezzano, di quelle che si ribellano, di quelle che ci conducono fuori dai nostri incubi. Alfabeto è un viaggio che osserva la fatica pura e semplice, mostra l’orgoglio, narra la passione e, nonostante tutto, raggiunge la felicità.

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Alfabeto – I video in anteprima

U come Umanità
T come Terra
A come Aldilà
S come Soldi
L come Lusso 
O come Orgoglio 
F come Felicità
L come Lavoro

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