“Nessun passo indietro sulla sostituzione di Corradino Mineo, ma riconosciamo che l’articolo 67 della Costituzione sull’assenza di vincolo di mandato per noi è sacro”. Così il capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda, dopo l’incontro con i 14 senatori autosospesi in seguito all’avvicendamento nella commissione affari Costituzionali di Mineo e Vannino Chiti, contrari alla riforma del Senato proposta dal governo. “La sostituzione è avvenuta non per violazione dell’articolo 67 – spiega Chiti – ma per altri motivi su cui comunque rimaniamo critici”. Oggi 17 giugno i 14 dovrebbero decidere sulla fine dell’autosospensione   di Annalisa Ausilio

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