“Andare ai festival è uno dei grandi privilegi della vita”. Così l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera ha salutato la 18ma edizione de Le vie del cinema – da Cannes a Roma che si terrà in quattro cinema della Capitale ma anche in vari comuni della Regione dal 10 al 16 giugno (qui il programma). E questo “perché è importante ridurre il gap tra Roma e il resto del Lazio”, ha aggiunto Ravera ringraziando la direttrice artistica Georgette Ranucci, molto attiva nella messa a punto della rassegna romana che riassume il meglio del principale cinefestival del mondo.

Ad organizzare l’iniziativa è tornata l’Anec Lazio (assente l’anno scorso), sostenuta dall’Assessorato Cultura di Roma Capitale e da quello della Regione Lazio, che ha investito nella manifestazione 40mila euro. “Un vero sforzo considerando i tagli a cui siamo sottoposti. Ma ritengo – ha sottolineato ancora l’Assessore – che investire in questo genere di eventi sia il modo migliore di spendere i soldi pubblici. Lo ripeto: i festival culturali e dunque anche cinematografici sono il riassunto dell’intelligenza del mondo, e per questo ci aiutano a crescere”.

Novità del 2014 è il contributo dei Venice Days – Giornate degli Autori divenuti ufficialmente partner/gemelli con la Quinzaine des Realisateurs di Cannes, di cui la rassegna prevede in programma dieci film, tra cui il vincitore del Label Europa Cinema Les Combattants di Thomas Cailley. Accanto, in partnership, ancora Il Fatto Quotidiano, Radio Dimensione Suono e la Nottola. Ma veniamo ai contenuti.

Oltre alla già citata Quinzaine, il concorso ufficiale è proposto in otto titoli: la Palma d’oro Winter Sleep del turco Nuri Bilge Ceylan, il premio della Giuria Mommy del canadese Xavier Dolan, il premio per la miglior sceneggiatura Leviathan del russo Andreay Zvyagintsev, Deux jours, une nuit dei fratelli Dardenne (foto), Jimmy’s Hall di Ken Loach, Relatos Salvajes di Damian Szifron, Sils Maria di Olivier Assayas e Timbuktu di Abderrahmane Sissako. Del fuori concorso è in programma il nuovo film del maestro cinese Zhang Yimou (Gui Lai) mentre di Un Certain Regard sarà possibile vedere Party Girl di Amachoukeli/Burger/Theis vincitore della Camera d’Or come opera prima. I cinema capitolini coinvolti sono Alcazar, Eden film center, Greenwich e Quattro Fontane ed i biglietti d’ingresso costeranno 7 euro, con la possibilità di un carnet per 6 proiezioni al prezzo di 5. 

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