“L’accusa è istigazione a delinquere, perché Erri De Luca in un’intervista avrebbe detto che il sabotaggio serve a capire l’inutilità del Tav Torino-Lione”. Gianluca Vitale è l’avvocato che, insieme ad Alessandra Ballarini, difende lo scrittore dalle accuse mosse dalla procura di Torino. Secondo i pm, le frasi di De Luca avrebbero incoraggiato una serie di attacchi al cantiere dell’Alta velocità di Chiomonte. Lo scrittore napoletano oggi non si è presentato in aula per l’udienza preliminare, aggiornata a lunedì mattina quando si saprà se ci sarà il rinvio a giudizio. C’erano invece diversi attivisti NoTav che hanno dato vita a un presidio, davanti al Palazzo di giustizia, nel quale hanno letto diversi estratti dalle opere dell’intellettuale partenopeo. “Per noi si tratta di un reato d’opinione – conclude l’avvocato Vitale – questo è un processo non solo a chi ha detto quelle parole, ma alle parole stesse”  di Cosimo Caridi

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