Due ore di riunione nella sede milanese della Casaleggio Associati per i capigruppo di Camera e Senato, Giuseppe Brescia e Maurizio Buccarella, insieme alla vice capogruppo dei deputati, Paola Carinelli. Nelle strategie di comunicazione “molto probabilmente un ritorno alle origini non può farci che bene”, ha detto uscendo dall’incontro Brescia. “In questo momento vedete che la strategia è già cambiata”, ha sottolineato il capogruppo fermandosi a rispondere ai cronisti. I tre, dopo la riunione fiume di ieri sera a Roma, sono stati chiamati da Gianroberto Casaleggio per discutere anche delle alleanze in Europa: entro giugno, come prevede il regolamento del Parlamento Europee, i 17 eurodeputati dovranno dichiarare con chi staranno. “E’ una questione matematica, o si costituirà un gruppo con almeno 25 membri – spiega Buccarella – oppure gli eletti M5S andranno nel gruppo dei ‘non iscritti’ e non potranno presentare emendamenti. L’alleanza con Farage sarà votata online“. Beppe Grillo lo ha già incontrato: “E che dobbiamo consultare la rete anche prima di fare i sondaggi?”, si giustifica Brescia di Francesca Martelli

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