“Sarà un cantiere di opportunità rivolto ai tantissimi giovani italiani che oggi non studiano e non lavorano”. Così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti presenta il Piano Garanzia Giovani, finanziato dall’Unione Europea con 1,5 miliardi di euro, che ha l’obiettivo di trovare un’occupazione, uno stage o un percorso formativo ai Neet, ossia quei ragazzi tagliati fuori dal mondo del lavoro e della formazione. “Attraverso il progetto produciamo esperienze – continua il ministro a margine del Forum della Pubblica Amministrazione a Roma – magari non troveranno lavoro ma potranno fare il servizio civile o volontariato. Meglio fare qualcosa con poche centinaia di euro al mese o senza alcun guadagno piuttosto che restare a casa”. Ma quanti posti di lavoro creerà Garanzia Giovani? Il ministro non risponde e preferisce andar via  di Annalisa Ausilio

Articolo Precedente

Istat, Padoan: “Ripresa debole? Adotteremo misure che produrranno lavoro”

next
Articolo Successivo

Istat, “inefficace il reddito di cittadinanza. Sì a un sussidio contro la povertà”

next