Per l’Inghilterra è un trionfo che manca dal 1960 e una vera e propria maledizione dal dischetto che dura dal 1990. Sono più di cinquant’anni che Londra non vince un Mondiale di calcio, mentre nelle fasi finali di un torneo, Europeo o Mondiale che fosse, per ben sei volte su sette è stata eliminata ai rigori. Piuttosto che invocare una buona stella, in vista del Brasile, i bookmaker d’oltremanica si sono affidati a uno che le stelle le conosce a menadito, Stephen Hawking, celebre astrofisico britannico.

La sigla Paddy Power ha dunque interpellato Hawking per analizzare i fattori che potrebbero portare l’Inghilterra a vincere di nuovo. Il risultato, riferisce Agipronews, è stato un modello matematico – spiegato anche in un video – in cui lo scienziato formula la sua teoria, che a grandi linee potrebbe essere riassunta così: se gioca con il 4-3-3, la maglia rossa, sotto i 500 metri d’altezza, con una temperatura mite ed è diretta da un arbitro europeo, allora la Nazionale dei Tre Leoni ha decisamente più probabilità di successo.

Sono avvisati dunque i giocatori dell’Italia, che si ritroveranno l’Inghilterra nel girone. E a proposito di Italia, gli azzurri, probabilmente, hanno ispirato Hawking per un altro modello matematico, quello su come si tira un rigore perfetto, vista la maledizione che affligge gli inglesi quando una partita è decisa dai tiri dal dischetto: del resto, il tabù dei rigori per gli inglesi cominciò a Italia ’90 contro la Germania, mentre l’ultimo fallimento degli inglesi dal dischetto fu l’eliminazione agli Europei del 2012, proprio contro l’Italia. Un cerchio che si chiude, a formare una costellazione perfetta.

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