I 31 bambini adottati in Congo sono arrivati questa mattina a Ciampino con un aereo della Repubblica Italiana. Ad attenderli all’aeroporto erano presenti le 24 famiglie adottive, che a gennaio avevano dovuto lasciare il Congo per tornare in Italia, senza alcuna sicurezza su una possibile soluzione positiva del caso. Sul velivolo c’era anche il ministro delle Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi e la presidente delle Commissione per le Adozioni internazionali, Silvia della Monica. L’atterraggio è stato accolto da un boato di gioia dei familiari. 

Come ha riferito la Boschi appena scesa dall’aereo: “I bambini stanno bene, sono felici di essere con le famiglie adottive e in aereo mi hanno fatto una treccia ai capelli”. “In viaggio hanno dormito molto perché erano stanchi. Sono impazziti di gioia quando una volta atterrati a Ciampino perché dai finestrini dell’aereo hanno riconosciuto i genitori che li aspettavano sulla pista”, ha aggiunto. “E’ stato un lavoro impegnativo. Il mio ringraziamento va al personale di Palazzo Chigi, alla Farnesina, per tutto il lavoro che è stato fatto grazie anche alla sensibilità del presidente che ha sbloccato la situazione”, ha concluso il ministro.   

Due giorni fa Matteo Renzi aveva annunciato con un tweet che un aereo avrebbe riportato in Italia i bambini, bloccati da mesi a Kinshasa per motivi burocratici senza possibilità di raggiungere il nostro paese. L’intesa tra il governo italiano e il presidente congolese Joseph Kabila ha permesso di sbloccare la situazione. Nel dicembre scorso, infatti, il Congo aveva sospeso le adozioni alle famiglie straniere, provocando lo sconcerto del governo italiano e dell’allora ministro degli Esteri Emma Bonino.

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