“Se non do dei tempi certi sulle riforme, il Parlamento, che non è il mio Parlamento, non mi segue e io non tocco palla”.  Così il presidente del consiglio a colloquio con i giornalisti del Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, Peter Gomez, Marco Travaglio, Marco Lillo e Wanda Marra che si difende sui provvedimenti annunciati, ma rimasti ancora sulla carta: “Se non avessi avuto subito le Europee, avrei già fatto le riforme costituzionali, ma in 80 giorni si è fatto quello che nessun governo ha fatto prima”  a cura di Paolo Dimalio

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Il Fatto intervista Renzi #4: “Leggi a metà? Colpa di Berlusconi e Grillo”

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