Fedele Confalonieri (presidente di Mediaset) e Gianni Letta (fedelissimo dell’ex premier Silvio Berlusconi) sarebbero andati – secondo gli inquirenti – da Silvio Berlusconi (leader di FI) a sponsorizzare la candidatura alle Europee 2014 dell’ex ministro Claudio Scajola, arrestato per il favoreggiamento di Amedeo Matacena (ex parlamentare di FI). È stato lo stesso Scajola a parlarne in un’intercettazione con Chiara Rizzo, la moglie dell’ex parlamentare latitante a Dubai. “Se non mi candidano loro – dice sempre l’ex ministro – andranno a prendere una facciata e io non ero l’ultimo dei mohicani a farmi spennare”. Nella telefonata, pubblicata in esclusiva da ilfattoquotidiano.it, i due discutono anche di una lettera “autografa” e di un “programma”. Secondo gli inquirenti si tratta della lettera, trovata sulla scrivania di Scajola e firmata da Amin Gemayel, il leader delle falangi libanesi. Attraverso di lui (e qui il “programma”), stando alle risultanze della Procura di Reggio Calabria, Matacena e la Rizzo avrebbero tentato di far trasferire Matacena da Dubai a Beirut  di Lucio Musolino

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