“Sei il pupo di De Benedetti“. Piovono fischi e contestazioni su Matteo Renzi, arrivato a Palermo per parlare agli elettori del Pd in vista delle elezioni europee. Al comizio organizzato in piazza Castelnuovo però i manifestanti NoMuos contestano il premier fin dal suo arrivo sul palco, dopo aver incontrato in prefettura il governatore Rosario Crocetta e sindaci dei comuni in provincia di Palermo “Buoni, buoni, tranquilli” dice il premier dal palco per calmare i fischi di alcuni presenti che interrompono il suo discorso. “Quando vi dicono che lo Stato non esiste – ha esordito il segretario del Pd – che lo Stato è finito, che non va da nessuna parte, vorrei fare vedere a tutti voi gli occhi di quei poliziotti, gli occhi di quei carabinieri, gli occhi di quei magistrati e dirvi che noi rappresentiamo l’Italia che si mette al fianco delle persone che combattono per la legalità”. Ad assistere in prima fila al discorso del presidente del Consiglio, anche Mirello Crisafulli, già bollato come “impresentabile” alle politiche del 2013 e cancellato dalle liste dal comitato dei garanti del Pd. Le contestazioni però sono solo per Renzi. “E’ un secchio di spazzatura” gli urla un uomo, mentre il premier invece si allontana, tra un selfie con i supporters e un abbraccio con i candidati democratici  di Silvia Bellotti e Giuseppe Pipitone

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