“Siamo scesi in piazza ancora una volta per contestare gli sfratti, gli sgomberi e la mancanza di politiche abitative”. A un mese esatto dalla manifestazione del 12 Aprile a Roma, i Movimenti di Lotta per la Casa manifestano ancora una volta. Un corteo per le strade del centro della Capitale per dire no “al decreto Lupi, alla speculazione edilizia e per rivendicare il diritto all’abitare”. “Non mi resta che occupare – dice una signora – ho avuto lo sfratto stamani e dove vado a dormire stanotte con mia figlia?”. Sull’inchiesta della magistratura che ha portato al sequestro del centro sociale Angelo Mai e di due stabili occupati con le accuse nei confronti di diversi indagati di associazione a delinquere ed estorsione, Luca Fagiano del Coordinamento di Lotta per la Casa taglia corto: “Vediamo come si svilupperà l’indagine, ma difronte alla solitudine di chi vive queste situazioni, l’unica via d’uscita sono i movimenti”. Al termine del corteo, i manifestanti montano le tende a Piazza Venezia, intenzionati a passare la notte all’aperto  di Annalisa Ausilio e Mauro Episcopo

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