Musica e solidarietà ieri sera al Palagarden di Roma a favore della sindrome di Poland. “Questa serata ha lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca scientifica e finanziare le attività dell’Associazione Italiana Sindrome di Poland che promuove l’evento”, spiega Daniele Viganò, volontario dell’A.I.S.P. Sul palco, oltre ai due comici di Zelig “I sequestrattori”, diverse band: dalla musica classica del Trio Renaissance al rock dei Fantasy Dream e del cantautore Patrick Edera. “Credo che ogni musicista abbia il dovere di aderire sempre ad eventi di questo tipo”, commenta l’artista e percussionista Tony Esposito. “L’A.I.S.P. nasce nel 2003 da un gruppo di genitori che hanno deciso di creare un’associazione per aiutarsi e scambiarsi informazioni”. La sindrome di Poland è una malattia genetica rara portatrice alla nascita di malformazioni fisiche. “Mio figlio è nato con questa sindrome – dice un volontaria e socia A.I.S.P. – ed è riuscito a superare difficoltà e barriere psicologiche anche grazie all’impegno e all’attività dell’associazione”  di Annalisa Ausilio

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