“Ci sono solo medici obiettori”. I pro-stamina, tramite i propri legali, dichiarano che questa è la posizione degli Spedali civili di Brescia per quanto riguarda la somministrazione delle infusioni con il metodo Vannoni per i pazienti che chiedono di accedere al discusso metodo. Le famiglie dei pazienti sperano in una prossima autorizzazione per il medico di Stamina Marino Andolina che ha protocollato oggi la richiesta di diventare collaboratore esterno dell’ospedale. Passaggio formale che gli dovrebbe consentire di somministrare le infusioni ai pazienti in lista d’attesa. “Adesso faremo un esposto in Procura contro la direzione generale degli Spedali Civili e contro i medici che si sono rifiutati” ha detto dopo l’ incontro con la direzione generale della struttura di Brescia Tiziana Massaro, madre di un bambino in cura con Stamina di Alessandro Madron

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Stamina, Spedali di Brescia: ‘No a infusioni’. Regione Lombardia cerca medici disponibili

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