“Una disperazione per i genitori e un dramma per i figli”. Così viene definito il lavoro dai partecipanti al Concertone del Primo Maggio a Roma. “Dove trovano il lavoro tutti questi giovani? In nessun posto, se non ci aiutano”, dice un signore. “L’altro dramma – aggiunge – sarà dei figli dei nostri figli”. Opinione comune è che bisogna avere “un santino”, “una spinta” oppure trasferirsi all’estero, “perché qui ci offrono poco e per poco tempo”. E i sindacati vengono visti come “il male dell’Italia, partiti vestiti da sindacati”, “imbrigliati in un sistema politico sbagliato”  di Paola Mentuccia

Articolo Precedente

Torino, presidio anarchici davanti a Eataly: “Cibo e precarietà del Made in Italy”

next
Articolo Successivo

Dl Lavoro, l’ex senatore Berlusconi firma l’emendamento di Forza Italia

next