Un assistente sessuale per disabili che aiuti il paziente sia a livello fisico che emotivo ad affrontare l’affettività e l’erotismo. Una figura prevista in molti paesi europei. E’ quanto prevede il disegno di legge presentato oggi al Senato dal parlamentare Sergio Lo Giudice del Pd, firmato da molti altri colleghi come Luigi Manconi, Pietro Ichino di Scelta Civica, Maria Cecilia Guerra, Monica Cirinnà, Marino Mastrangeli, ex M5s. “E’ un evento, un miracolo che questo disegno di legge approdi in Parlamento, speriamo vada in porto, lotteremo per questo”, afferma Max Ulivieri portavoce del comitato promotore e blogger del fattoquotidiano.it. “Non è una figura comparabile alla prostituta o prostituto, dà un sostegno emotivo, umorale oltre che fisico, sarà una figura da formare professionalmente – spiega ancora Ulivieri – E serve a risolvere situazioni difficili in cui le famiglie spesso devono cavarsela da sole”. Si racconta poco, ma le testimonianze sono tante, quelle di madri costrette a masturbare i propri figli per soddisfare un bisogno che se inespresso si trasforma in rabbia e aggressività. Come racconta la scrittrice Giorgia Wurth nel suo romanzo “L’accarezzatrice”  di Irene Buscemi

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Assistenza sessuale per disabili, c’è disegno di legge bipartisan. “Sfida a un tabù”

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