Si intitola Vessel il documentario che racconta la storia di Women on waves, l’associazione guidata dal medico olandese Rebecca Gomperts che da anni, a bordo di una nave che viaggia in acque internazionali, aiuta le donne ad abortire nei paesi con leggi restrittive sull’interruzione di gravidanza. Il film, che verrà proiettato al “Hot docs canadian international documentary festival” di Toronto dal 25 aprile al 4 maggio, iniziando così il tour internazionale, ripercorre l’attività di Gomperts: la somministrazione di pillole abortive a bordo della nave; la distribuzione di foglietti informativi sull‘interruzione volontaria di gravidanza; la consulenza a distanza; la spedizione di medicinali via posta. A causa delle molte proteste degli antiabortisti con tanto di lanci di uova, insulti, cause legali e divieti di transito, dal 1999 (anno in cui è stata fondata) ad oggi, Women on waves ha dovuto diversificare i tipi di intervento non potendo sempre operare direttamente sul territorio o ospitare le donne direttamente sulla nave. La sezione Women on web è stata creata in particolare per aiutare le donne ad abortire con invio di farmaci via posta o con indicazioni di medicinali disponibili sul mercato locale  di Stefania Prandi

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Renzi e Papa Francesco, i due rottamatori: chi è in fuga e chi insegue?

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