Con il Nuovo Centro Destra “credo non ci siano distanze incolmabili”, sostiene il capo del dicastero del Lavoro Giuliano Poletti. Secondo il ministro, sulla legge che porta il suo nome “i punti di discussione sono noti”, ma precisa che “il decreto non è stato stravolto”. E poi: “Nessuno può prendersi la responsabilità di mettere a rischio la conversione del Dl lavoro, che è troppo importante per le imprese”. Di qui alla discussione in Senato ci sarà “modo di trovare un punto di intesa”, dice Poletti. “La mediazione – aggiunge – non è compito del ministro, nel momento in cui c’è un iter parlamentare”. Manovre da campagna elettorale? “Sarebbe strano che a 20 giorni dalle elezioni i partiti non la facessero, l’importante è che questa non sia in contrasto con gli interessi del Paese”   di Paola Mentuccia

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