A Torino sono comparsi i grandi manifesti elettorali del Pd per le Elezioni regionali, che si svolgeranno il 25 maggio: ritraggono Sergio Chiamparino, ex sindaco di Torino prima ed ex banchiere poi, quasi abbracciato a Matteo Renzi. Chiampa, come lo chiamano tutti in città, ha ricevuto oggi l’investitura ufficiale del Pd. Al teatro Carignano, l’ex primo cittadino ha incassato la fiducia incondizionata dei maggiorenti locali del partito. La curiosità è che non ci sono state primarie e Chiamparino non è neanche iscritto ai democratici. Cosa li abbia convinti a puntare su di lui sembra essere l’opportunità di una facile vittoria. Correrà lui per la poltrona che è stata tolta a Roberto Cota dopo gli scandali delle firme false e delle mutande verdi. L’ex presidente della Compagnia di San Paolo sembra avere la strada spianata: la Lega Nord non ha più la forza di presentare un candidato e il resto del centrodestra non ha ancora ufficializzato la candidatura di coalizione e i malumori tra Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia sono difficili da placare. Intanto nel Pd è già bagarre sul listino bloccato del Presidente, Chiamparino sembra intenzionato a portare con se parte della squadra che lo accompagnò nelle Olimpiadi 2006, che costarono alla città un indebitamento per 3,5 miliardi di euro  di Cosimo Caridi

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